Un problema da non sottovalutare

Le caratteristiche

L’ipoacusia è una patologia che prevede una riduzione parziale dell’udito che può interessare entrambe le orecchie o solo uno. È necessario precisare che le persone affette da questo disturbo non possono essere classificate come “sorde”, proprio perché si tratta solo di una capacità uditiva inferiore alla norma e non totalmente assente.

In pochi sanno che effettuare screening uditivi precoci ed eventuali trattamenti riabilitativi può rallentare il danneggiamento delle cellule causato dall’avanzamento dell’età o da lesioni esterne.

Se senti di avere l’orecchio ovattato o una capacità uditiva incompleta, presso il nostro studio di Parma la dottoressa Francesca Bertolotti potrà individuare il tuo grado di ipoacusia grazie a test specifici.

I tipi e le cause

Esistono tre macrocategorie di ipoacusia, ognuna con caratteristiche e gravità differenti. Nella trasmissiva il danno riguarda l’orecchio esterno e il deficit è inferiore a 50-60 db. La neurosensoriale coinvolge la coclea o il nervo acustico e può insorgere anche da bambini. L’ipoacusia mista invece colpisce sia l’apparato di trasmissione sia quello di trasduzione del suono.

Le cause possono essere varie, tra le principali troviamo malformazioni congenite, tumori all’orecchio o al nervo acustico e malattie autoimmuni. Altre volte si tratta di otiti, infezioni virali, traumi o semplici tappi di cerume. Qualunque sia il motivo, suggeriamo di farsi controllare da uno specialista appena si riscontra il problema.