Lenti a contatto per ortocheratologia
Lenti a contatto a geometria inversa
Come funzionano
L’ortocheratologia si basa su particolari lenti a contatto di materiale semirigido dette “a geometria inversa”. Questa tecnica, non chirurgica e non invasiva, riduce in modo reversibile la miopia e in alcuni casi l’astigmatismo, l’ipermetropia e la presbiopia. Indossando queste lenti durante la notte, si ha un modellamento del profilo corneale che riduce il difetto visivo.
Quando si portano questi dispositivi, la visione è identica a quando si porta una qualsiasi lente a contatto correttiva. Quando, però, al mattino si rimuovono, si continua a vedere bene per tutta la giornata, grazie all’effetto di modellamento corneale.
Uno dei vantaggi di questa tecnica è che è completamente reversibile. Quindi, se si decidesse di interromperne l’uso, l’occhio in breve tempo ritornerebbe nelle sue condizioni iniziali. In altre parole, si ritornerebbe miopi, astigmatici, ipermetropi o presbiti, esattamente come si era prima.
Quando sono efficaci
Numerosi studi condotti da ricercatori illustri dimostrano l’efficacia dell’ortocheratologia nel rallentamento della progressione miopica nei giovani. Difatti, è emerso che nei ragazzi sottoposti a questa terapia la progressione dell’allungamento del bulbo oculare è diminuita del 50% circa. Per questa ragione, in assenza di controindicazioni, è auspicabile non rimandare l’utilizzo di queste lenti a contatto, che possono evitare il peggioramento del disturbo visivo.
Tuttavia, in casi specifici questi ausili vengono sconsigliati dagli specialisti. In particolare, non vengono raccomandati quando si ha una miopia superiore alle 6 diottrie, un astigmatismo elevato, un’ipermetropia superiore alle 5 diottrie, una presbiopia superiore alle 3 diottrie, oppure quando le condizioni oculari non consentono l’uso di lenti a contatto di tipo convenzionale.

Attenzione: presso il nostro centro Ottico ed Optometrico non si svolge attività Medico-Oculistica.